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WorldSBK 2021: le chiavi di questa grande stagione

Wednesday, 10 November 2021 14:44 GMT

Intense rivalità e nuovi limiti, appuntamenti intriganti e tanto altro: in questa annata non ci siamo fatti mancare nulla

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 sta vivendo moltissimi momenti molto importanti: in testa alla classifica c’è Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK). Il turco ha 30 punti di vantaggio nei confronti di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e alla fine della stagione manca un solo Round. Il Mandalika International Street Circuit ospiterà il Round Pirelli di Indonesia, l’ultimo atto di questa stagione sulle montagne russe. Nonostante la grande imprevedebilità e tutte le emozioni, nel corso di questo 2021 abbiamo appreso molte lezioni. Andiamo a vedere alcuni dei temi chiave legati a una delle stagioni che passeranno alla storia come tra le più belle del WorldSBK.

 

RAZGATLIOGLU CONTRO REA: una delle maggiori rivalità mai viste?

Quando si parla delle rivalità nel WorldSBK spesso si fa riferimento al duello tra Colin Edwards e Troy Bayliss andato in scena negli anni 2000 o quello tra Carl Fogarty e Pierfrancesco Chili, senza dimenticare il confronto tra Aaron Slight e Troy Corser a fine anni ‘90, ma anche quello tra James Toseland e Troy Bayliss e la sfida tra Jonathan Rea e Tom Sykes. Prendiamo le parti migliori di questi duelli, mettiamole insieme e avremo la sintesi della stagione 2021. Toprak Razgatlioglu è il giovane pretendente al titolo che punta a scalzare Jonathan Rea, il pilota più vincente nella storia del WorldSBK e sei volte campione del mondo. Entrambi hanno dato vita a un grande spettacolo sia in pista che fuori come vissuto ad esempio a Magny-Cours. A Portimao hanno festeggiato ma sono anche caduti: Gara 1 è andata a Razgatlioglu che ha poi pulito la curva 15 mentre Rea è finito a terra alla curva 15. Stessa sorte per Toprak in Gara 2 con Rea protagonista di un burnout alla curva 5. L’aspetto visuale, teatrale e psicologico è importante: tutto pronto per l’ultimo atto in programma in Indonesia.

 

IL LIMITE: può essere il tuo amico o il tuo nemico

Mai come nel 2021 la lotta per il titolo si è spinta così al limite; alcune gare sono state eccezionalmente combattute. Numerose le occasioni che hanno visto un grande testa a testa tra Razgatlioglu e Rea che hanno fatto vedere di riuscire spesso a spingersi al loro limite. Jonathan Rea in tre occasioni è caduto mentre si trovava in testa alla gara – ovvero due volte a Portimao e una a Donington Park – finendo per due volte a terra in occasione della prima gara della storia del WorldSBK a Most. Razgatlioglu ha innalzato l’asticella spingendo Rea e gli altri avversari ancora più verso i loro limiti. Bellissimi i duelli che ci ha regalato all’ulima curva strappando anche la prima posizione in classifica a Jonathan Rea grazie alla sua costanza. Chi sarà il migliore a fine stagione?

 

GARE COMBATTUTISSIME: lo spettacolare show del WorldSBK è di un altro livello

“Nel WorldSBK è una lotta bellissima. È una delle più belle…,” non lo diciamo noi ma il nove volte campione del mondo Valentino Rossi. La lotta nel WorldSBK ha attirato tantissimo interesse all’interno del mondo dei motori e ci ha regalato dei bellissimi duelli all’ultimo giro. Non solo gare intense con sorpassi speciali all’ultima curva ma abbiamo visto anche una varietà di tantissimi avvenimenti. Per la prima volta dal 2014 abbiamo visto vincere quattro Case diverse (Yamaha, Kawasaki, Ducati e BMW), cinque piloti hanno vinto gare e ben 13 sono saliti sul podio. Nuovi nomi sono emersi e le Case hanno sviluppato i progetti fino a renderli vincenti: il tutto mentre infuoca la lotta per il titolo. Infatti la stagione 2021 è stata così combattuta che in palio non c’è solo il Campionato Piloti ma anche quello Costruttori che vede Yamaha in vantaggio nei confronti di Ducati e Kawasaki: in Indonesia tutte e tre le Case avranno la possibilità di festeggiare il successo finale.

 

LE GOMME: un ruolo cruciale nel 2021

Le gomme sono sempre importanti ma nel 2021 sono state sulla bocca di tutti. Alcuni costruttori hanno introdotto dei nuovi forcelloni mentre altri si sono concentrati sull’aerodinamica, sui miglioramenti al motore, diverse configurazioni al telaio e sensori di coppia ma il giorno della gara le gomme hanno detto la loro e lo hanno fatto alla grande. Pirelli ricerca sempre una maggiore innovazione, la gomma SCX ha visto varie versioni di cui hanno beneficiato alcuni piloti e non altri mentre le nuove gomme anteriori hanno fatto la loro comparsa nel paddock e ancora una volta alcuni e non altri ne hanno tratto beneficio. Le variabili delle gomme non hanno solo dato vita a delle gare ancora più combattute ma hanno anche aggiunto un’ulteriore dinamica: ora il passo gara e la gestione delle gomme rappresentano dei seri fattori dato che tanti piloti optano per diverse combinazioni, nel senso di varie strategie. Se a tutto questo ci aggiungiamo i miglioramenti a livello tecnico e le nuove moto, ecco che abbiamo assistito ad alcune delle gare più belle di sempre.

 

NUOVE PISTE, NUOVE POSSIBILITÀ

Nel calendario del WorldSBK 2021 sono entrate piste per una prima assoluta – Autodrom Most, Circuito de Navarra e Mandalika International Street Circuit. Most ci ha regalato una delle gare più intense della stagione quando al termine di un bellissimo duello all’ultimo giro Toprak Razgatlioglu ha battuto Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati). Poi a Navarra in Tissot Superpole Race i primi giri sono stati ricchi di spettacolo: abbiamo visto un Jonathan Rea spingere come non mai. Lui e Razgatlioglu si sono toccati mentre a festeggiare è stato Redding. Gare molto combattute come era lecito prevedere ed è molto probabile che qualcosa del genere accada anche in Indonesia.

Inoltre sono tornate anche diverse piste in cui nel 2020 non si era fatto tappa a causa della pandemia, non dimenticando che diversi piloti hanno cambiato team e moto rispetto all’ultima volta in cui avevano corso su questi circuiti. 2021 uguale al 2019 in termini di stesso team per Jonathan Rea e Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) che però sono scesi in pista con dei nuovi modelli di moto. Piste come Misano, Donington Park, Assen e San Juan ci hanno regalato tantissime sorprese ed emozioni aggiungendo così ancora ulteriore spettacolo a questa stagione.

 

EMERGONO LE STELLE: nuovi nomi alla ribalta

Se da un lato dei nomi di punta come quelli di Razgatlioglu, Rea e Redding sono stati spesso nelle posizioni di vertici e molto vicini tra loro, in questo 2021 nel WorldSBK c’è stato tanto spazio anche per dei nuovi talenti molto validi. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) è arrivato nel WorldSBK da canpione in carica nel WorldSSP, finora ha portato a casa quattro podi e al momento è in lotta per il quarto posto finale. Negli ultimi Round anche Axel Bassani (Motocorsa Racing) si è messo in grandissima luce arrivando secondo in Catalogna sul bagnato oltre a essere ormai una presenza fissa tra i primi otto.

Lampi di luce anche da altri rookie come Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) e Kohta Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team) anche se entrambi hanno dovuto fare i conti con degli infortuni che ne hanno rallentato il percorso. Anche Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) e Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) hanno dimostrato il loro valore: il riminese ha portato a casa tre successi mentre lo statunitense ha conquistato due podi all’inizio del 2021 oltre a essere costante nella seconda metà di stagione.
 

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